Donna che guarda il cellulare che tiene in mano con sfondo accelerato

È il momento: valuta un approccio dinamico al portafoglio.

Il passaggio a un’asset allocation più dinamica e a una valutazione più frequente dei pesi strategici in portafoglio richiede oggi più che mai un approccio olistico di tipo multi-asset. Ottenere il mix di asset più adatto al nuovo contesto sarà più complesso, ma a nostro avviso più utile per massimizzare i rendimenti.

Nuovo contesto, nuovo approccio

L’era della Grande Moderazione, caratterizzata da inflazione ed economia stabili, si prestava a un approccio agli investimenti basato su allocazioni azionarie e obbligazionarie statiche e impostate una volta per tutte. Oggi le condizioni dell’offerta alimentano volatilità e inflazione, costringendo le banche centrali ad adottare politiche monetarie strutturalmente restrittive – una situazione poco adatta a un approccio di non intervento. Crediamo che per sovraperformare il mercato nel nuovo contesto occorra un nuovo approccio, con un’asset allocation più dinamica e scattante. Nuovo contesto, nuovo approccio.

Pronti a scattare

I nostri orientamenti strategici verso selezionate asset class, settembre 2018 - marzo 2023.

Le presenti informazioni non costituiscono una raccomandazione a investire in particolari asset class o strategie, né una promessa o una stima di rendimenti futuri. Fonte: BlackRock Investment Institute, dati al 31 marzo 2023. Note: Il grafico mostra le variazioni delle nostre view strategiche relative a determinate asset class. L’allocazione riportata è ipotetica, può differire da una giurisdizione all’altra e non rappresenta un portafoglio reale. Ha mero scopo informativo e non costituisce una consulenza di investimento. Indici: Bloomberg Barclays US Government Inflation-Linked Bond Index, MSCI World US$, Bloomberg Barclays Global Credit Index, Bloomberg Barclays U.S. Credit index, Bloomberg Barclays Global Aggregate Treasury index. Usiamo proxy di BlackRock per determinati mercati privati per mancanza di dati sufficienti. Tali proxy rappresentano il mix di esposizione ai fattori di rischio che a nostro avviso rappresenta la sensibilità economica dell’asset class in questione.

Le view strategiche devono variare con maggiore frequenza al fine di rispecchiare questo nuovo contesto più volatile. Prima gli investitori potevano impostare l’allocazione strategica una volta per tutte, o quasi. Ma secondo noi con un assetto statico si rischia di perdere eventuali opportunità.

Approccio olistico al portafoglio

Il passaggio a un’asset allocation più dinamica e a una valutazione più frequente dei pesi strategici in portafoglio richiede oggi più che mai un approccio olistico di tipo multi-asset. Ottenere il mix di asset più adatto al nuovo contesto sarà più difficile, ma a nostro avviso più utile per massimizzare i rendimenti. Nel nuovo contesto l’impatto di un mix di asset sbagliato – calcolato come il rapporto tra la performance relativa di ogni mix di asset esemplificativo – potrebbe risultate anche triplicato. Si veda il grafico.

Differenziale di rendimento stimato rispetto ad un’allocazione 40/60 nel nuovo contesto

A mero scopo illustrativo. Non rappresentativo di portafogli reali né da intendersi alla stregua di una consulenza di investimento. Le presenti informazioni non costituiscono una raccomandazione a investire in particolari asset class o strategie, né una promessa o una stima di rendimenti futuri. Note: Il grafico illustra la differenza fra la performance relativa annua media stimata di un portafoglio investito per il 40% in azioni globali e per il 60% in obbligazioni globali e di un portafoglio investito per l’80% in azioni globali e per il 20% in un mix di obbligazioni globali, rispetto a quella di un portafoglio investito per il 60% in azioni globali e per il 40% in obbligazioni globali. Le nostre CMA generano attese di rendimento geometrico del mercato, il beta. Le attese di rendimento degli asset sono al lordo delle commissioni. Indici: MSCI ACWI e Bloomberg Barclays Global Aggregate Bond Index. Gli indici non sono gestiti né soggetti a commissioni. Non è possibile investire direttamente in un indice.

Scovare opportunità granulari

Siamo molto selettivi e applichiamo un approccio dinamico al portafoglio con l’intento di cogliere le diverse e abbondanti opportunità di investimento offerte dal nuovo contesto. Dobbiamo quindi aumentare la granularità a livello di asset class e sfruttare le mega forze, individuando gli asset che scontano i danni economici e che oggi appaiono ben posizionati per trarre vantaggio da fattori positivi nel lungo periodo.

Secondo noi i portafogli pensati per questo nuovo contesto dovranno tenere conto dell’inflazione più alta, essere più granulari in termini di esposizione regionale, settoriale e fattoriale e investire nei mercati privati, ma con una maggiore dinamicità.

Di seguito valutiamo possibili opportunità tra le azioni, le obbligazioni e gli strumenti alternativi che a nostro avviso ben si adattano al contesto attuale.

Azioni: un approccio più selettivo

Il nuovo contesto economico, più volatile, offre nuove e abbondanti opportunità di investimento. Le persistenti limitazioni dell’offerta costringono le grandi banche centrali a mantenere alti i tassi di riferimento. Noi cerchiamo di trovare opportunità applicando una maggiore granularità a livello di asset class e beneficiando delle mega forze.

Aumento della qualità

Investendo in titoli di qualità superiore è possibile accrescere la resilienza del portafoglio a fronte della volatilità macroeconomica e dell’inflazione ancora elevata. L’orientamento verso società caratterizzate da elevata redditività, scarso indebitamento e bilanci solidi può contribuire, secondo noi, a proteggere il capitale quando i mercati sono volatili mantenendo gli investimenti in vista di un potenziale apprezzamento del capitale.

Riorientarsi verso nuove opportunità

In contesto macroeconomico e di mercato più volatile, gli investitori potrebbero trovare opportunità adottando una maggiore granularità e orientando i portafogli verso aree che scontano i danni. Noi puntiamo sui mercati emergenti, soprattutto su quelli latinoamericani, e sulle opportunità offerte da alcuni settori, come la sanità.

Gli investimenti nei mercati emergenti presentano di norma un rischio di investimento più elevato rispetto agli investimenti nei mercati avanzati. Pertanto, il valore di questi investimenti può essere imprevedibile e soggetto a maggiori variazioni.

Sfruttare i mega trend

Riteniamo che nel nuovo contesto occorreranno nuovi elementi portanti per il portafoglio che coniughino temi e asset class azionarie e obbligazionarie tradizionali. Noi puntiamo sulle mega forze, come l’intelligenza artificiale (IA), che quest’anno schiuderanno delle opportunità tattiche, ma anche su quelli che presentano punti di ingresso interessanti, come la transizione a un'economia low carbon.

Scarica la guida

Reddito fisso: ripensare il ruolo delle obbligazioni

Ora che l’economia globale è uscita da un periodo di crescita costante, inflazione stabile e politiche monetarie espansive, gli investitori sono alle prese con un nuovo contesto di mercato. Il contesto odierno è caratterizzato da mercati molto volatili, inflazione ostinatamente elevata in alcune regioni e inasprimento monetario. In tale contesto, riteniamo che il reddito fisso abbia un nuovo ruolo nei portafogli. Poiché gli investitori riconsiderano il ruolo delle obbligazioni, ci aspettiamo un processo decisionale più dinamico nell’asset allocation e nell’implementazione dei prodotti.

Un approccio più granulare

Riorientarsi verso nuove opportunità più granulari ai fini di una maggiore diversificazione e di rendimenti che esulano da esposizioni generiche. Manteniamo una profonda convinzione sul debito emergente in valuta locale, per diverse ragioni. Una di queste è il fatto che la maggior parte delle banche centrali dei Paesi emergenti ha sospeso o si accinge a sospendere il ciclo di inasprimento; un’altra riguarda le pressioni inflazionistiche nelle aree emergenti, soprattutto in Asia.

Propensione per la qualità

La qualità è ricercata anche nel reddito fisso: la crescita modesta e gli utili ancora più scarsi, ma anche la linea monetaria delle banche centrali ci inducono a un giudizio positivo ancora sul credito investment grade (IG) a scapito di quello high yield (HY). Il segmento IG offre rendimenti ai massimi decennali ed è caratterizzato da rischi di default ancora modesti e bilanci sani.

È l’ora dell’income

A fronte di un’inflazione così persistente gli investitori chiederanno a nostro avviso rendimenti più alti per detenere titoli a lunga scadenza, mentre l’incertezza sulle politiche future alimenteranno una forte volatilità dei tassi nel segmento a breve della curva. La comparsa di dinamiche di fine ciclo negli Stati Uniti rivela opportunità di investimento nel tratto intermedio della curva dei Treasury USA (UST). Una gestione flessibile della duration può anche aiutare a proteggere i ritorni complessivi degli asset obbligazionari e aggiungere fonti di potenziale rendimento. Una strategia relative value mira ad ottenere rendimenti meno correlati con il mercato.

Scarica la guida

Karim:

Benvenuti ad Around the World! Oggi faremo il punto sul reddito fisso. Naturalmente, “le obbligazioni sono tornate” è stato uno dei trend di investimento più solidi dell’anno, dato che il rialzo dei tassi ha creato opportunità di reddito che non si vedevano da una decina d’anni. Si è quindi osservato un incremento delle allocazioni nel reddito fisso, sia nei titoli di stato che in quelli corporate, poiché gli investitori hanno ricalibrato i portafogli al fine di beneficiare dei rendimenti offerti. Ma nonostante tale aumento, intravediamo ancora un buon potenziale di rialzo. Oggi ho il piacere di avere qui con me Brett Pybus, Global Co-Head di iShares Fixed Income ETFs presso BlackRock. Ci parlerà di alcuni catalizzatori che potrebbero determinare un ulteriore ampliamento delle allocazioni nel reddito fisso.

Brett:

Grazie Karim. Come hai detto, nel 2023 il reddito fisso è tornato in auge e gli investitori se ne sono accorti; tuttavia, crediamo che questo trend di riallocazione durerà ancora per diverso tempo. Perché? Innanzitutto, a causa della volatilità dei tassi nel corso dell’anno molti investitori hanno preferito non allocare grandi volumi di capitali nel reddito fisso. Ora che i cicli di inasprimento delle banche centrali dei Paesi sviluppati sono giunti o sono prossimi al picco, la volatilità diminuisce e si va creando un contesto più favorevole per gli investimenti fixed income. In secondo luogo, l’aumento dei flussi verso il reddito fisso registrato quest’anno si deve per lo più a decisioni di asset allocation tattica. Riteniamo però che il picco del ciclo dei rialzi dei tassi indurrà più investitori a incrementare le allocazioni strategiche nel fixed income. Infatti, la nostra analisi dei portafogli della regione EMEA rivela che le allocazioni medie, nonostante l’aumento dell’ultimo anno, sono ancora inferiori a quello che secondo noi è il livello strategico ottimale in base alle previsioni sui mercati di capitali a 10 anni di BlackRock [fonte: BlackRock Portfolio Consulting, ottobre 2023]. Nello specifico, puntiamo sugli ETF a scadenza fissa, come quelli della gamma iBonds iShares, per incamerare i rendimenti obbligazionari più elevati – anche se prevediamo che le banche centrali manterranno i tassi elevati più a lungo di quanto i mercati scontino attualmente. Propendiamo per il tratto a breve della curva dei rendimenti USA, ma iniziamo a intravedere delle opportunità per incrementare la duration, soprattutto in Europa, dove gli investimenti negli ETP suggeriscono che gli investitori si stanno riorientando verso le obbligazioni a lunga scadenza [fonte: BlackRock e Markit, ottobre 2023].

Grazie per essere stati con noi.

Riflettori puntati sul reddito fisso

Karim Chedid, Head of EMEA iShares Investment Strategy e Brett Pybus, Global Co-Head of iShares Fixed Income ETFs per BlackRock, discutono alcuni dei catalizzatori che potrebbero supportare ** ulteriormente le allocazioni a reddito fisso.

Strumenti alternativi: diversificazione a lungo termine

Una caratteristica del tradizionale approccio alla costruzione del portafoglio che secondo noi andrebbe modificata è l’allocazione generale alle azioni e alle obbligazioni quotate. Data la crescente correlazione fra azioni e obbligazioni quotate, gli investitori faticano a ottenere una buona diversificazione e trovare fonti di rendimento affidabili. Per rendere i portafogli più resilienti in questo nuovo contesto, vengono presi sempre più in considerazione gli investimenti alternativi.

Gli strumenti alternativi sono asset che non rientrano nelle categorie tradizionali - azioni, obbligazioni e liquidità. Si dividono essenzialmente in due tipi. Il primo riguarda i mercati privati: private equity, private credit, real estate e infrastrutture. Sono asset più complessi e scambiati con meno frequenza rispetto ad azioni e obbligazioni quotate. Gli investimenti alternativi liquidi come gli hedge fund appartengono invece al secondo tipo.

Gli investimenti alternativi possono essere utili agli investitori per ampliare il ventaglio di opportunità, aumentare il potenziale di rendimento e incrementare la diversificazione del portafoglio. In alcuni casi possono anche contribuire in buona parte alla mitigazione dell’inflazione.

Scarica la guida

Una serie di soluzioni di portafoglio costruite intorno a te

Secondo noi il nuovo regime caratterizzato da una maggiore volatilità macroeconomica e di mercato non finirà tanto presto. Occorre quindi un nuovo approccio alla costruzione del portafoglio. Vogliamo essere al tuo fianco con le modalità più consone ai tuoi obiettivi per aiutarti a implementare portafogli dinamici e agili che ti serviranno in questo nuovo contesto.

Che tu desideri tenere sotto controllo la tua asset allocation e cerchi idee e veicoli di implementazione, voglia delegare alcuni compiti relativi a portafogli multi-asset o portafogli modello per liberare capacità altrove, o stia cercando una consulenza per esaminare e perfezionare le idee riconfigurate per il tuo portafoglio, noi siamo qui per trovare insieme a te la soluzione giusta.

Consulenza sul portafoglio

*Ti contatteremo solo se soddisfi determinati criteri BPAS.
La preghiamo di riprovare
Nome *
Cognome *
E-mail *
Numero di telefono aziendale *
Società *
Mansione lavorativa *
Ruolo *
Paese *
A quanto ammonta l’AUM della t *
Cerchio di conferma
Grazie!
Grazie per aver richiesto una consulenza sul portafoglio a BPAS. Se soddisfi i criteri, presto sarai contattato da un consulente di portafoglio.