Se i mercati azionari fluttuano, non stare fermo
Inflazione persistente. Maggiore volatilità macroeconomica e di mercato. Grande dispersione di utili e rendimenti.
Se l’unica certezza è l’incertezza, è il momento di perfezionare il tuo approccio. Ecco come la pensiamo.
Sfruttare la svolta dell'Europa
Dopo un decennio di bassa crescita, le prospettive per le azioni europee sembrano finalmente migliorare. Le esportazioni sono in forte ripresa, gli utili in rapida ascesa e le aziende investono nelle tecnologie rinnovabili e nel reshoring della produzione. In Europa l'inflazione scende più rapidamente che negli Stati Uniti, il che significa meno difficoltà per i consumatori europei. Ma è importante che gli investitori mantengano il sangue freddo nonostante le buone notizie. In Europa è sempre stato necessario un approccio mirato per selezionare le società e i settori giusti, e l'aumento della dispersione conferma questo modo di procedere.
Sfruttare la svolta dell'Europa
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Come posizionare il portafoglio
Per affrontare la dispersione occorre selettività. Nel contesto odierno, il detto riferito agli investimenti “imposta e dimenticatene” (“set and forget”) diventa sempre più spesso “imposta e te ne pentirai” (“set and regret”). Ecco tre modi per accostarsi a un approccio più accorto.
Aumento della dispersione nel nuovo regime
I dati riportati si riferiscono a performance passate. La performance passata non è un indicatore attendibile dei risultati attuali e futuri. La performance dell'indice non tiene conto delle commissioni di gestione e del costo delle operazioni. Gli indici non sono gestiti e non è possibile investire direttamente in un indice.
Fonte: MSCI, al 31 dicembre 2023.
I dati riportati si riferiscono a performance passate. La performance passata non è un indicatore attendibile dei risultati attuali e futuri. La performance dell'indice non tiene conto delle commissioni di gestione e del costo delle operazioni. Gli indici non sono gestiti e non è possibile investire direttamente in un indice.
Fonte: MSCI, al 31 dicembre 2023.
Performance settoriale
Performance settoriale (%) | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Sanità |
3.03 |
10.17 |
18.36 |
37.06 |
18.7 |
7.09 |
-6.32 |
20.42 |
3.04 |
23.90 |
14.10 |
20.34 |
-4.97 |
4.27 |
Informatica |
10.49 |
-2.49 |
13.3 |
28.72 |
16.06 |
4.76 |
11.45 |
38.23 |
-2.60 |
47.55 |
43.78 |
29.85 |
-30.79 |
53.27 |
Energia |
12.52 |
0.7 |
2.5 |
18.84 |
-11 |
-22.2 |
27.57 |
5.88 |
-15.18 |
12.48 |
-30.52 |
41.77 |
47.60 |
3.53 |
Finanza |
4.61 |
-18.5 |
29.36 |
27.33 |
3.17 |
-3.37 |
12.47 |
22.74 |
-16.97 |
25.51 |
-2.84 |
27.87 |
-10.19 |
16.16 |
Materiali |
21.27 |
-19.8 |
11.3 |
3.43 |
-5.06 |
-15.3 |
22.46 |
28.94 |
-16.93 |
23.35 |
19.94 |
16.32 |
-10.75 |
14.77 |
Beni di prima necessità |
12.7 |
8.58 |
13.36 |
21.28 |
7.31 |
6.35 |
1.63 |
17.04 |
-10.10 |
22.80 |
7.78 |
13.06 |
-6.13 |
2.31 |
Beni voluttuari |
24.58 |
-4.74 |
24.31 |
39.24 |
3.93 |
5.48 |
3.14 |
23.69 |
-5.51 |
26.57 |
36.62 |
17.93 |
-33.36 |
35.05 |
Servizi di comunicazione |
10.19 |
0.78 |
6.38 |
31.24 |
-1.91 |
2.53 |
5.66 |
5.82 |
-10.02 |
27.39 |
22.98 |
14.35 |
-36.93 |
45.55 |
Utility |
-0.99 |
-3.28 |
1.82 |
12.61 |
15.27 |
-6.61 |
5.96 |
13.66 |
1.97 |
22.53 |
4.76 |
9.84 |
-4.66 |
0.28 |
Real estate |
21.24 |
-6.4 |
29.69 |
3.55 |
15.05 |
1.05 |
3.79 |
15.58 |
-5.56 |
23.97 |
-4.22 |
29.58 |
-24.46 |
10.96 |
I dati riportati si riferiscono a performance passate. La performance passata non è un indicatore attendibile dei risultati attuali e futuri. La performance dell'indice non tiene conto delle commissioni di gestione e del costo delle operazioni. Gli indici non sono gestiti e non è possibile investire direttamente in un indice.
Fonte: MSCI, al 31 dicembre 2023.
1. Selettività nell’azionario europeo
La selettività è un fattore essenziale per l'allocazione azionaria in Europa. Nel contesto attuale preferiamo un approccio diversificato in termini sia di settore sia di stile d’investimento.
2. Rafforza il core
Potresti rafforzare la resilienza tramite società di qualità elevata di settori come tecnologia e sanità, molte delle quali sono riuscite a trasferire l’aumento dei costi dei fattori produttivi e mantenere buoni margini di profitto.
Preferiamo fondi unconstrained a gestione attiva incentrati su titoli di qualità con potenziale di crescita a lungo termine, come BlackRock Global Unconstrained Equity Fund.
3. Ricerca il valore
Oltre a un core di qualità, cerchiamo opportunità che sembrano scontare i potenziali danni legati alla maggiore volatilità a livello macroeconomico e di mercato. Questa ricerca di valutazioni interessanti ci porta verso i titoli bancari e dell’energia, compresi quelli delle società del settore energetico sostenibili e a bassa intensità di carbonio.
4. Sii selettivo sui mercati emergenti
Chi punta sui titoli growth potrebbe esplorare le opportunità offerte dai mercati emergenti, in molti casi destinati a beneficiare del calo dei tassi. Ad esempio, la banca centrale del Brasile ha tagliato i tassi di diversi punti base rispetto al livello massimo, ma c’è margine per un’ulteriore riduzione.
Usa le strategie indicizzate per accedere ai singoli mercati ma prova ad accostarti all’intera area in modo più attivo e flessibile. Spaziare tra i confini potrebbe rivelarsi il modo migliore per sfruttare il trend della frammentazione geopolitica, concentrandosi su mercati che dovrebbero beneficiare dei processi di reshoring e nearshoring delle filiere globali.
Investimenti nei mercati emergenti
Gli investimenti nei mercati emergenti presentano di norma un rischio di investimento più elevato rispetto agli investimenti nei mercati avanzati. Pertanto, il valore di questi investimenti può essere imprevedibile e soggetto a variazioni di più ampia portata.