A. Sintesi
Questo Fondo promuove caratteristiche ambientali o sociali, ma non ha come obiettivo investimenti sostenibili. Il Fondo è a gestione passiva e punta a promuovere le seguenti caratteristiche ambientali e sociali replicando l'andamento del Bloomberg MSCI Euro Aggregate Sustainable and Green Bond SRI Index, il suo Indice di riferimento: (1) esclusione di emittenti ritenuti coinvolti in determinate attività considerate negative dal punto di vista degli effetti ambientali e/o sociali; (2) esclusione di emittenti ritenuti coinvolti in controversie molto gravi legate ai temi ESG; (3) esclusione di emittenti sovrani soggetti alle sanzioni commerciali imposte dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ("UNSC"); (4) esclusione di emittenti considerati in ritardo rispetto al gruppo dei pari per l'elevata esposizione e l'incapacità di gestire rischi ESG rilevanti (sulla base di un rating ESG); e (5) esposizione a investimenti che si qualificano come investimenti sostenibili.
Pur non avendo come obiettivo un investimento sostenibile, avrà una quota minima di investimenti sostenibili. Secondo la definizione di BlackRock, gli investimenti sostenibili sono investimenti in emittenti o titoli che contribuiscono a un obiettivo ambientale o sociale, che non arrecano un danno significativo ad alcuno di tali obiettivi e nei quali le imprese beneficiarie degli investimenti seguono prassi di buona governance. Poiché il Fondo investe in un portafoglio di titoli che, per quanto possibile e praticabile, è costituito dai titoli che compongono l'Indice di riferimento, una quota degli investimenti del Fondo sarà costituita da investimenti sostenibili.
Gli investimenti del Fondo che si qualificano come investimenti sostenibili possono essere concentrati in: (1) titoli a reddito fisso che sono stati classificati come "green bond"; (2) emittenti coinvolti in attività che si ritiene contribuiscano a impatti ambientali e/o sociali positivi, o (3) emittenti che si sono impegnati a conseguire uno o più obiettivi di riduzione delle emissioni attive di carbonio approvati dall'iniziativa Science Based Targets (SBTi).
A ogni ribilanciamento dell'indice, tutti gli investimenti che si qualificano come sostenibili sono vagliati a fronte di determinati indicatori ambientali e sociali minimi. Un investimento identificato come associato ad attività che si ritiene abbiano effetti ambientali e sociali altamente negativi non è considerato ammissibile come investimento sostenibile.
La politica d'investimento del Fondo consiste nell'investire in un portafoglio di titoli che, per quanto possibile e praticabile, sia costituito dai titoli che compongono l'Indice di riferimento, rispettando in tal modo le caratteristiche ESG dell'Indice di riferimento stesso (come ulteriormente descritto nella seguente Sezione D. Strategia di investimento). Investendo nei componenti del suo Indice di riferimento, la strategia d'investimento del Fondo gli consente di ottemperare ai requisiti ESG del suo Indice di riferimento, come stabiliti dal fornitore dell'indice. Il Fondo prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità replicando l'Indice di riferimento, che incorpora alcuni criteri ESG nella selezione dei componenti dell'indice.
Il Fondo si propone di investire in un portafoglio di titoli che, per quanto possibile e praticabile, sia costituito dai titoli che compongono l'Indice di riferimento. Si prevede che almeno l'80% del patrimonio del Fondo sarà investito in titoli appartenenti all'Indice di riferimento o in titoli che soddisfano i criteri di selezione ESG dell'Indice di riferimento. Al momento il Fondo non si impegna a investire più dello 0% del patrimonio in Investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale allineato alla tassonomia dell'UE. Al momento il Fondo non si impegna a investire in attività connesse al gas fossile e/o all'energia nucleare conformi alla tassonomia dell'UE.
Il Fondo cerca di replicare la performance dell'Indice di riferimento, che incorpora alcuni criteri ESG nella selezione dei propri componenti, in base alla propria metodologia. BlackRock monitora l'adesione del Fondo alle caratteristiche ambientali e sociali che cerca di promuovere. L'obiettivo del Fondo consiste nel replicare la performance dell'Indice di riferimento. Le caratteristiche ambientali e/o sociali del Fondo sono incorporate nella metodologia dell'Indice e il Fondo è monitorato in modo da cercare di identificare eventuali scostamenti rispetto agli impegni sostenibili del Fondo in occasione di ogni ribilanciamento.
I Gestori di Portafoglio BlackRock hanno accesso a dati, strumenti, risorse di analisi e di ricerca per integrare conoscenze ESG nel processo di investimento. I set di dati ESG provengono da fornitori esterni di dati di terze parti e da fornitori di indici, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, MSCI, Sustainalytics, Refinitiv, S&P e Clarity AI. I processi interni di BlackRock si focalizzano sulla fornitura di dati standardizzati e coerenti di alta qualità, utilizzabili dai professionisti dell'investimento e per finalità di trasparenza e reporting. I dati, compresi i dati ESG, sono ricevuti attraverso le nostre interfacce esistenti ed elaborati attraverso una serie di controlli di qualità e verifiche di completezza volti ad assicurare l'elevata qualità dei dati prima di metterli a disposizione per l'utilizzo a valle nell'ambito dei sistemi e applicativi di BlackRock, tra cui Aladdin.
BlackRock applica una procedura completa di dovuta diligenza per valutare le offerte dei fornitori, con revisioni altamente mirate della metodologia e valutazioni della copertura basate sulla strategia d'investimento sostenibile (oltre alle caratteristiche ambientali e sociali o all'obiettivo d'investimento sostenibile) del prodotto. Il nostro processo prevede un'analisi sia qualitativa che quantitativa per valutare l'idoneità dei prodotti di dati in linea con gli standard normativi applicabili.
Gli investimenti sostenibili e la comprensione della sostenibilità si evolvono di pari passo con la qualità dei dati. Gli operatori del settore, compresi i fornitori di indici, hanno difficoltà a individuare una metrica unica o una serie di metriche standardizzate che possano dare una visione completa di una società o di un investimento. I set di dati ESG cambiano e migliorano costantemente a fronte dell'evoluzione degli standard di informativa, dei quadri normativi e delle prassi del settore. È possibile che, in alcune circostanze, i dati siano carenti, incompleti o inaccurati. Nonostante ragionevoli sforzi, potrebbero non esserci sempre informazioni disponibili; in tal caso, il fornitore dell'indice procederà a una valutazione sulla base delle proprie conoscenze dell'investimento o del settore. In alcuni casi i dati possono rispecchiare azioni che gli emittenti potrebbero avere intrapreso solo dopo il fatto, e non rispecchiare tutte le potenziali occorrenze di danni significativi.
Il Gestore degli Investimenti applica una procedura di dovuta diligenza ai fornitori di indici e mantiene con loro un dialogo costante sulle metodologie degli indici, compresa la valutazione dei criteri di buona governance stabiliti dall'SFDR, che includono strutture di gestione solide, relazioni con il personale, remunerazione del personale e rispetto degli obblighi fiscali al livello delle imprese beneficiarie degli investimenti.
Il Gestore degli Investimenti non effettua direttamente attività di engagement con le società / gli emittenti inclusi nell'Indice di riferimento nell'ambito della strategia d'investimento del Fondo. Il Gestore degli Investimenti si impegna a dialogare direttamente con i fornitori di dati e di indici per assicurare una migliore analisi e stabilità delle metriche ESG. All'interno di BlackRock l'engagement con le società nelle quali investiamo il patrimonio dei nostri clienti si svolge su più livelli. Nel caso in cui i team di investimento scelgano di ricorrere all'engagement, questo può assumere diverse forme ma, in sostanza, il team di gestione del portafoglio cercherà di mantenere un dialogo regolare e continuo con gli alti dirigenti o gli amministratori delle imprese beneficiarie degli investimenti per promuovere una solida governance e prassi aziendali sostenibili mirate alle caratteristiche ESG e agli indicatori dei principali effetti negativi identificati, nonché per comprendere l'efficacia della gestione e della supervisione da parte dell'azienda delle attività volte ad affrontare le criticità ESG identificate. L'engagement consente inoltre al team di gestione del portafoglio di fornire all'impresa un feedback sulle prassi e le informative aziendali.
L'Indice di riferimento è stato designato come indice di riferimento per stabilire se il Fondo è allineato alle caratteristiche ambientali e/o sociali che promuove.
B. Nessun obiettivo di investimento sostenibile
Questo Fondo promuove caratteristiche ambientali o sociali, ma non ha come obiettivo investimenti sostenibili.
Pur non avendo come obiettivo un investimento sostenibile, avrà una quota minima di investimenti sostenibili. Poiché il Fondo investe in un portafoglio di titoli a reddito fisso che, per quanto possibile e praticabile, è costituito dai titoli che compongono l'Indice di riferimento, una quota degli investimenti del Fondo sarà costituita da investimenti sostenibili.
Gli investimenti del Fondo che si qualificano come investimenti sostenibili possono essere concentrati in: (1) titoli a reddito fisso che sono stati classificati come "green bond"; (2) emittenti coinvolti in attività che si ritiene contribuiscano a impatti ambientali e/o sociali positivi, o (3) emittenti che si sono impegnati a conseguire uno o più obiettivi di riduzione delle emissioni attive di carbonio approvati dall'iniziativa Science Based Targets (SBTi).
A ogni ribilanciamento dell'indice, tutti gli investimenti che si qualificano come sostenibili sono valutati a fronte di determinati indicatori ambientali e sociali minimi.
Nell'ambito di tale valutazione, gli emittenti vengono valutati in base al loro coinvolgimento in attività ritenute altamente negative dal punto di vista degli effetti ambientali e sociali. Un emittente ritenuto coinvolto in attività con effetti ambientali e sociali altamente negativi non è considerato ammissibile come investimento sostenibile.
Per le obbligazioni che si qualificano come green bond, la valutazione sarà condotta dal fornitore dell'indice a livello di emissione sulla base dell'uso dei proventi delle obbligazioni, che devono essere formalmente ed esclusivamente destinati a promuovere obiettivi climatici o altri scopi di sostenibilità ambientale. Inoltre, nella selezione dei green bond vengono applicate dal fornitore dell'indice alcune garanzie minime di salvaguardia ed esclusioni dall'ammissibilità per evitare l'esposizione a obbligazioni associate ad attività ritenute altamente negative dal punto di vista degli effetti ambientali e sociali.
Gli indicatori obbligatori dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità (definiti nelle Norme tecniche di regolamentazione (NTR) emanate ai sensi dell'SFDR) vengono presi in considerazione a ogni ribilanciamento dell'indice attraverso la valutazione degli investimenti del Fondo che si qualificano come sostenibili.
Alla luce di tale valutazione, non si qualificano come sostenibili gli investimenti negli emittenti seguenti: (1) gli emittenti che si ritiene generino una percentuale non inferiore all'1% dei propri ricavi dal carbone termico, un prodotto ad alta intensità di carbonio che contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra (tenendo conto degli indicatori relativi alle emissioni di gas serra); (2) gli emittenti che sono ritenuti coinvolti in gravi controversie ESG (in relazione agli indicatori riguardanti le emissioni di gas serra, la biodiversità, l'acqua, i rifiuti e le questioni sociali e concernenti il personale), e (3) gli emittenti considerati in ritardo rispetto al gruppo dei pari per l'elevata esposizione e l'incapacità di gestire rischi ESG rilevanti (in relazione agli indicatori riguardanti le emissioni di gas serra, la biodiversità, l'acqua, i rifiuti, il divario retributivo di genere non corretto e la diversità di genere nel consiglio).
Riguardo ai green bond, gli indicatori dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità sono presi in considerazione a ogni ribilanciamento dell'indice e sono esaminati a livello di emissione dal fornitore dell'indice sulla base di una valutazione dell'uso dei proventi delle obbligazioni, che devono essere formalmente ed esclusivamente destinati a promuovere obiettivi climatici o altri scopi di sostenibilità ambientale. Inoltre, nella selezione dei green bond vengono applicate dal fornitore dell'indice garanzie minime di salvaguardia ed esclusioni dall'ammissibilità per assicurare che i relativi proventi non siano destinati ad attività ritenute altamente negative dal punto di vista degli effetti ambientali e sociali. Ciò comprende garanzie minime di salvaguardia ed esclusioni dall'ammissibilità per le obbligazioni il cui uso dei proventi sia collegato all'estrazione e alla produzione di energia elettrica da carbone termico, a una perdita significativa di biodiversità e alle armi controverse.
A ogni ribilanciamento dell'indice, l'Indice di riferimento esclude anche: (1) le società con un segnale MSCI "rosso" indicante una controversia ESG, che include le società ritenute in contravvenzione degli standard internazionali e/o nazionali (tenendo conto degli indicatori relativi alle violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali) e (2) le società aventi un legame con armi controverse (tenendo conto degli indicatori relativi ai legami con armi controverse).
L'Indice di riferimento esclude inoltre gli emittenti sovrani soggetti alle sanzioni commerciali imposte dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC).
L'Indice di riferimento del Fondo esclude gli emittenti con un segnale "rosso" indicante una controversia ESG, ovvero gli emittenti che, secondo il fornitore dell'indice, violano i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e le Linee guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali. L'Indice di riferimento applica i criteri di esclusione sopra indicati a ogni ribilanciamento dell'indice.
C. Caratteristiche ambientali o sociali del prodotto finanziario
Il Fondo è a gestione passiva e punta a promuovere le seguenti caratteristiche ambientali e sociali replicando l'andamento del Bloomberg MSCI Euro Aggregate Sustainable and Green Bond SRI Index, il suo Indice di riferimento:
1. esclusione di emittenti ritenuti coinvolti in determinate attività considerate negative dal punto di vista degli effetti ambientali e/o sociali;
2. esclusione di emittenti ritenuti coinvolti in controversie molto gravi legate ai temi ESG;
3. esclusione di emittenti sovrani soggetti alle sanzioni commerciali imposte dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ("UNSC");
4. esclusione di emittenti considerati in ritardo rispetto al gruppo dei pari per l'elevata esposizione e l'incapacità di gestire rischi ESG rilevanti (sulla base di un rating ESG); e
5. esposizione a investimenti che si qualificano come investimenti sostenibili.
Queste caratteristiche ambientali e sociali vengono incorporate attraverso la selezione dei componenti dell'Indice di riferimento del Fondo (come indicato di seguito).
L'Indice di riferimento mira ad allocare almeno il 10% del suo valore di mercato totale in titoli classificati come green bond secondo la metodologia dell'indice. Il fornitore dell'indice definisce i green bond come titoli a reddito fisso i cui proventi sono esclusivamente e formalmente destinati a progetti o attività che promuovono obiettivi climatici o altri scopi di sostenibilità ambientale. In conformità alla metodologia dell'Indice di riferimento, i titoli (classificati o meno come green dall'emittente) vengono valutati in maniera indipendente da MSCI ESG Research in base ai seguenti quattro criteri per determinare se debbano essere classificati come green bond: (i) l'uso dichiarato dei proventi; (ii) il processo di valutazione e selezione dei progetti verdi; (iii) il processo di gestione dei proventi; e (iv) l'impegno a rendicontare in maniera continuativa le prestazioni ambientali legate all'utilizzo dei proventi. Per qualificarsi come green bond ai fini della metodologia dell'indice, le obbligazioni emesse dopo la pubblicazione dei Green Bond Principles (un accordo tra gli operatori di mercato su un insieme di standard per le credenziali verdi delle emissioni classificate come green) devono soddisfare tutti e quattro i criteri, anche se le obbligazioni emesse prima di tale data che non soddisfano tutti e quattro i criteri possono comunque qualificarsi per l'inclusione nell'Indice di riferimento.
L'Indice di riferimento esclude gli emittenti in base al loro coinvolgimento in determinate attività ritenute negative dal punto di vista degli effetti ambientali e/o sociali. Gli emittenti vengono esclusi dall'Indice di riferimento in base al loro coinvolgimento nei seguenti campi/attività (o attività correlate):
• alcolici
• tabacco
• gioco d'azzardo
• intrattenimento per adulti
• organismi geneticamente modificati
• armi nucleari
• armi da fuoco per uso civile
• armi convenzionali
• armi controverse
• energia nucleare (ad eccezione della componente di green bond dell'Indice di riferimento)
• carbone termico (ad eccezione della componente di green bond dell'Indice di riferimento)
• produzione di carbone termico (ad eccezione della componente di green bond dell'Indice di riferimento)
• petrolio e gas non convenzionali (ad eccezione della componente di green bond dell'Indice di riferimento)
• riserve di combustibili fossili (ad eccezione della componente di green bond dell'Indice di riferimento)
Gli emittenti vengono anche esclusi dall'Indice di riferimento in base al loro coinvolgimento nei seguenti campi/attività (o attività correlate):
• energia nucleare
• carbone termico
• combustibili fossili (ad eccezione della componente di green bond dell'Indice di riferimento, che non esclude gli emittenti coinvolti in attività connesse all'energia nucleare, al carbone termico e legate a combustibili fossili).
Il fornitore dell'indice definisce cosa si intende per "coinvolgimento" in ciascuna attività soggetta a restrizioni. Tale coinvolgimento può basarsi su una percentuale di ricavi, su una soglia prestabilita dei ricavi totali o su qualsivoglia collegamento a una specifica attività a prescindere dai ricavi ottenuti.
Gli emittenti appartenenti a settori con un rating ESG di MSCI e che non si qualificano come green bond ai fini della metodologia dell'indice saranno inclusi nell'Indice di riferimento solo se possiedono un rating MSCI ESG pari a BBB o superiore. Il rating MSCI ESG è concepito per misurare la resilienza di un emittente ai rischi ESG a lungo termine rilevanti per il settore e la sua capacità di gestire i rischi e le opportunità ESG rispetto al gruppo dei pari. Nel determinare il punteggio ESG di un emittente nell'ambito della metodologia di rating ESG, il fornitore dell'indice può considerare i seguenti temi ambientali: mitigazione dei cambiamenti climatici basata sulle emissioni di gas serra, sui rifiuti e altre emissioni, sull'uso del suolo e sulla biodiversità. Nel determinare il punteggio ESG di un emittente nell'ambito della metodologia di rating ESG, il fornitore dell'indice può altresì considerare i seguenti temi sociali: accesso ai servizi di base, relazioni con la comunità, privacy e sicurezza dei dati, capitale umano, salute e sicurezza, e governance dei prodotti. La metodologia di rating MSCI ESG riconosce che determinate questioni ambientali e sociali sono più rilevanti, a seconda del tipo di attività in cui l'emittente è coinvolto, attraverso una ponderazione diversa delle emissioni nella metodologia di attribuzione dei punteggi. Gli emittenti con punteggi MSCI ESG più elevati sono considerati dal fornitore dell'indice potenzialmente più capaci di gestire le sfide e i rischi futuri legati ai fattori ESG rispetto al gruppo dei pari.
L'Indice di riferimento esclude inoltre gli emittenti con un segnale MSCI "rosso" indicante una controversia ESG (sulla base di un punteggio MSCI relativo alle controversie ESG pari a 0). Il punteggio MSCI relativo alle controversie ESG misura il coinvolgimento (effettivo o presunto) di un emittente in gravi controversie sulla base di una valutazione delle sue operazioni e/o dei suoi prodotti ritenuti negativi dal punto di vista degli effetti ESG. Il punteggio MSCI relativo alle controversie ESG può prendere in considerazione il coinvolgimento in attività con effetti negativi in relazione a questioni ambientali come la biodiversità e l'uso del suolo, l'energia e il cambiamento climatico, lo stress idrico, le emissioni tossiche e le questioni relative ai rifiuti. Il punteggio MSCI relativo alle controversie ESG può altresì prendere in considerazione il coinvolgimento in attività con effetti negativi in relazione a questioni sociali come i diritti umani, la gestione delle relazioni industriali, la discriminazione e la diversità della forza lavoro.
L'Indice di riferimento esclude inoltre gli emittenti sovrani soggetti alle sanzioni commerciali imposte dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC).
Per maggiori informazioni su dove reperire i dettagli relativi alla metodologia dell'Indice di riferimento, consultare la "Sezione L - Indice di riferimento designato".
D. Strategia di investimento
La politica d'investimento del Fondo consiste nell'investire in un portafoglio di titoli a reddito fisso che, per quanto possibile e praticabile, sia costituito dai titoli che compongono l'Indice di riferimento, rispettando in tal modo le caratteristiche ESG dell'Indice di riferimento stesso. La metodologia dell'Indice di riferimento è descritta nella precedente "Sezione C - Caratteristiche ambientali o sociali del prodotto finanziario".
Investendo nei componenti del suo Indice di riferimento, la strategia d'investimento del Fondo gli consente di ottemperare ai requisiti ESG del suo Indice di riferimento, come stabiliti dal fornitore dell'indice. Qualora uno qualsiasi degli investimenti cessi di essere conforme, il Fondo può continuare a detenerlo solo fino al momento in cui i titoli rilevanti cessino di far parte dell'Indice di riferimento e sia possibile e praticabile liquidare la posizione (a giudizio del Gestore degli investimenti).
Il Fondo può utilizzare tecniche di ottimizzazione al fine di ottenere un rendimento simile a quello dell'Indice di riferimento, ossia ha facoltà di investire in titoli che non sono componenti sottostanti dell'Indice di riferimento laddove tali titoli forniscano una performance simile (con un profilo di rischio equivalente) ad alcuni dei titoli che compongono l'Indice di riferimento. In tal caso, la strategia d'investimento del Fondo consiste nell'investire unicamente in emittenti presenti nell'Indice di riferimento o in emittenti che soddisfano i requisiti ESG dell'Indice di riferimento al momento dell'acquisto. Se tali titoli cessano di essere conformi ai requisiti ESG dell'Indice di riferimento, il Fondo può detenerli solo fino al successivo ribilanciamento del portafoglio per poi liquidare la posizione non appena possibile e praticabile (a giudizio del Gestore degli investimenti).
La strategia viene implementata a ogni ribilanciamento del portafoglio del Fondo, che segue il ribilanciamento dell'Indice di riferimento.
Gli elementi vincolanti della strategia d'investimento prevedono che il Fondo investa in un portafoglio di titoli a reddito fisso che, per quanto possibile e praticabile, sia costituito dai titoli che compongono l'Indice di riferimento, rispettando in tal modo le caratteristiche ESG dell'Indice di riferimento stesso.
Poiché il Fondo ha la facoltà di impiegare tecniche di ottimizzazione e può investire in titoli che non sono componenti sottostanti dell'Indice di riferimento, qualora agisse in questo modo la sua strategia d'investimento consisterebbe nell'investire unicamente in emittenti presenti nell'Indice di riferimento o in emittenti che soddisfano i requisiti ESG dell'Indice di riferimento al momento dell'acquisto.
Qualora uno qualsiasi degli investimenti cessi di essere conforme, il Fondo può continuare a detenerlo solo fino al momento in cui i titoli rilevanti cessino di far parte dell'Indice di riferimento e/o sia possibile e praticabile liquidare la posizione (a giudizio del Gestore degli investimenti).
Considerazione dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità
Il Fondo prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità replicando l'Indice di riferimento, che incorpora alcuni criteri ESG nella selezione dei componenti dell'indice. Il Gestore degli investimenti ha stabilito che i principali effetti negativi (PAI) elencati di seguito sono considerati parte dei criteri di selezione dell'Indice di riferimento a ogni ribilanciamento dell'indice:
• Quota di investimenti in società attive nel settore dei combustibili fossili.
• Quota di investimenti in imprese beneficiarie degli investimenti che dispongono di siti o svolgono operazioni in aree sensibili sotto il profilo della biodiversità, o in aree adiacenti, in cui le attività di tali imprese incidono negativamente su tali aree.
• Tonnellate di emissioni in acqua generate dalle imprese beneficiarie degli investimenti per milione di EUR investito (valore espresso come media ponderata).
• Tonnellate di rifiuti pericolosi generati dalle imprese beneficiarie degli investimenti per milione di EUR investito (valore espresso come media ponderata).
• Quota di investimenti in società coinvolte in violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite o delle Linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali.
• Quota di investimenti nelle imprese beneficiarie di investimenti coinvolte nella fabbricazione o nella vendita di armi controverse.
• Paesi destinatari degli investimenti oggetto di violazioni sociali, secondo i trattati e le convenzioni internazionali, i principi della Nazioni Unite e, se pertinente, il diritto nazionale.
La relazione annuale del Fondo includerà informazioni circa i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità indicati a seguire.
Politica di buona governance
I controlli sulla buona governance sono incorporati nella metodologia dell'Indice di riferimento. Il fornitore dell'indice esclude le società dall'Indice di riferimento sulla base di un punteggio relativo alle controversie ESG (che misura il coinvolgimento di un emittente in controversie legate ai temi ESG), che prevede l'esclusione delle società classificate come violatrici dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite; cfr. "Sezione C - Caratteristiche ambientali o sociali del prodotto finanziario". Le società che non possono essere valutate per un punteggio relativo alle controversie ESG a causa della mancata disponibilità dei dati sono escluse dall'Indice di riferimento.
E. Quota degli investimenti
Il Fondo si propone di investire in un portafoglio di titoli che, per quanto possibile e praticabile, sia costituito dai titoli che compongono l'Indice di riferimento.
Si prevede che almeno l'80% del patrimonio del Fondo sarà investito in titoli appartenenti all'Indice di riferimento o in titoli che soddisfano i criteri di selezione ESG dell'Indice di riferimento. Pertanto, a ogni ribilanciamento dell'indice, il portafoglio del Fondo verrà ribilanciato in linea con l'Indice di riferimento in modo che almeno l'80% del patrimonio del Fondo sia allineato con le caratteristiche ESG dell'Indice di riferimento (compreso il 10% degli attivi del Fondo qualificati come investimenti sostenibili) (come determinato al momento del ribilanciamento).
Qualora uno qualsiasi degli investimenti cessi di essere conforme ai requisiti ESG dell'Indice di riferimento, il Fondo può continuare a detenerlo fino al momento in cui i titoli rilevanti cessino di far parte dell'Indice di riferimento (o comunque cessino di soddisfare i criteri di selezione ESG dell'Indice di riferimento) e sia possibile e praticabile liquidare la posizione (a giudizio del Gestore degli investimenti).
La valutazione degli investimenti del Fondo che si qualificano come investimenti sostenibili è effettuata in occasione o in prossimità di ogni ribilanciamento dell'indice, quando il portafoglio del Fondo viene ribilanciato in linea con l'Indice di riferimento. Qualora un investimento cessi di qualificarsi come investimento sostenibile tra un ribilanciamento dell'indice e un altro, le posizioni del Fondo in investimenti sostenibili potrebbero scendere al di sotto della quota minima di investimenti sostenibili.
Il Fondo può investire fino al 20% del patrimonio in altri investimenti.
Il Fondo può utilizzare strumenti derivati per scopi di investimento e di efficiente gestione del portafoglio in relazione alle caratteristiche ambientali o sociali promosse dal Fondo. Qualora il Fondo utilizzi strumenti derivati per promuovere caratteristiche ambientali o sociali, gli eventuali rating o analisi ESG di cui sopra si applicheranno all'investimento sottostante.
Al momento il Fondo non si impegna a investire più dello 0% del patrimonio in Investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale allineato alla tassonomia dell'UE. Al momento il Fondo non si impegna a investire in attività connesse al gas fossile e/o all'energia nucleare conformi alla tassonomia dell'UE.
Al momento questo Fondo non si impegna a investire più dello 0% del suo patrimonio in attività di transizione e abilitanti ai sensi della Tassonomia dell'UE.
Una quota minima pari al 10% del patrimonio del Fondo sarà costituita da investimenti sostenibili. Questi investimenti sostenibili saranno investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale senza l'impegno ad allinearsi alla Tassonomia dell'UE, con un obiettivo sociale o con entrambi. La combinazione di investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale o sociale può variare nel tempo a seconda delle attività degli emittenti presenti all'interno dell'Indice di riferimento. La valutazione degli investimenti del Fondo che si qualificano come sostenibili è effettuata in occasione o in prossimità di ogni ribilanciamento dell'indice, quando il portafoglio del Fondo viene ribilanciato in linea con l'Indice di riferimento.
Tra le altre posizioni possono figurare liquidità, fondi comuni monetari e derivati. Tali investimenti possono essere utilizzati esclusivamente per scopi di efficiente gestione del portafoglio, ad eccezione dei derivati utilizzati per la copertura valutaria di qualsiasi classe di azioni con copertura valutaria.
Gli eventuali rating o analisi ESG applicati dal fornitore dell'indice si applicheranno unicamente ai derivati relativi ai singoli emittenti utilizzati dal Fondo. I derivati basati su indici finanziari, tassi d'interesse o strumenti di cambio non saranno considerati a fronte di garanzie minime di salvaguardia ambientale o sociale.
F. Monitoraggio delle caratteristiche ambientali o sociali
Monitoraggio continuo dell'integrità del prodotto
BlackRock monitora l'adesione del Fondo alle caratteristiche ambientali e sociali che cerca di promuovere. L'obiettivo del Fondo consiste nel replicare la performance dell'Indice di riferimento. Le caratteristiche ambientali e/o sociali del Fondo sono incorporate nella metodologia dell'Indice e il Fondo è monitorato in modo da cercare di identificare eventuali scostamenti rispetto agli impegni sostenibili del Fondo in occasione di ogni ribilanciamento.
BlackRock monitora i dati, sia a livello di indice che di Fondo, allo scopo di verificare il rispetto di queste caratteristiche da parte del Fondo a ogni data di ribilanciamento.
BlackRock monitora inoltre il tracking error del Fondo e lo comunica agli investitori nell'ambito dei bilanci e delle relazioni annuali e semestrali. Nel prospetto sono pubblicate anche informazioni sul previsto tracking error del Fondo.
G. Metodologie
Il Fondo cerca di replicare la performance dell'Indice di riferimento, che incorpora alcuni criteri ESG nella selezione dei propri componenti, in base alla propria metodologia (sopra illustrata nella Sezione C e meglio specificata nelle Sezione L).
Metodologie
Per valutare in che misura siano rispettate le caratteristiche sociali o ambientali promosse dal Fondo si utilizzano anche le seguenti metodologie:
L'Indice di riferimento utilizza i dati relativi alle controversie ESG di MSCI. Per maggiori informazioni, https://www.msci.com/documents/10199/acbe7c8a-a4e4-49de-9cf8-5e957245b86b
L'Indice di riferimento utilizza la metodologia di rating ESG di MSCI. Per maggiori informazioni, https://www.msci.com/our-solutions/esg-investing/esg-ratings
L'Indice di riferimento utilizza i criteri di selezione MSCI relativi al coinvolgimento aziendale e ai principi UNGC. Per maggiori informazioni, https://www.msci.com/documents/1296102/1636401/MSCI_ESG_BIS_Research_Productsheet_April+2015.pdf/babff66f-d1d6-4308-b63d-57fb7c5ccfa9
L'Indice di riferimento utilizza criteri di selezione addizionali. Per maggiori informazioni, si rimanda alla metodologia dell'indice.
Metodologia relativa agli Investimenti sostenibili
L'identificazione degli Investimenti sostenibili avviene sulla base di un processo articolato in quattro parti:
(i) contributo dell'attività economica a obiettivi ambientali e/o sociali;
(ii) Non arrecare danno significativo ("DNSH");
(iii) rispetto di garanzie minime di salvaguardia; e
(iv) buona governance (ove del caso)
Per poter essere considerato un "Investimento sostenibile", è necessario che l'investimento considerato superi i quattro criteri di valutazione. Gli investimenti sostenibili vengono sottoposti a un rigoroso processo di supervisione volto ad assicurare il rispetto degli standard normativi.
(i) Contributo dell'attività economica a obiettivi ambientali e/o sociali
Obiettivi ambientali e sociali
BlackRock identifica Investimenti sostenibili che contribuiscono a una serie di obiettivi ambientali e/o sociali che possono includere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, energia alternativa e rinnovabile, efficienza energetica, prevenzione o mitigazione dell'inquinamento, riutilizzo e riciclaggio, salute, nutrizione, igiene e istruzione e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, oltre ad altri sistemi di riferimento in ambito di sostenibilità ("nel loro insieme, "Obiettivi Ambientali e Sociali").
Valutazione dell'attività economica
Un investimento si qualificherà come Investimento sostenibile (purché siano soddisfatti gli altri tre criteri):
Attività aziendale
• Quando almeno il 20% dei ricavi della società attribuibili a prodotti e/o servizi sono sistematicamente mappati come ricavi che contribuiscono a Obiettivi ambientali e/o sociali sulla base di dati di fornitori terzi.
Prassi aziendali
• Quando l'emittente si è prefissato un obiettivo di decarbonizzazione in linea con iniziative SBTi (Science Based Targets), avvalorato da dati di fornitori terzi. Le SBTi cercano di indicare un percorso chiaramente definito che consenta alle società e agli istituti finanziari di ridurre le emissioni di gas serra (GHG) in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, contribuendo così a evitare gli effetti peggiori del cambiamento climatico.
Titoli a reddito fisso
• Quando un Fondo investe in un'obbligazione con destinazione specifica dei proventi ("use-of-proceeds"), quell'investimento si qualificherà come investimento sostenibile se dalla valutazione dei fondamentali emerge che la destinazione dei proventi contribuisce in modo sostanziale a un Obiettivo ambientale e/o sociale
Gli investimenti sostenibili di un Fondo possono porsi tutti gli Obiettivi ambientali e/o sociali sopra illustrati o solo alcuni di essi, in base alla strategia d'investimento del Fondo. Nel processo di identificazione delle posizioni sottostanti qualificabili come investimenti sostenibili, BlackRock può tenere conto della valutazione di investimenti sostenibili del fornitore dell'indice o di qualsiasi altro criterio di esclusione integrato nella metodologia dell'indice di riferimento del Fondo.
(ii) Non arrecare danno significativo ("DNSH")
A ogni ribilanciamento dell'indice, tutti gli investimenti che si qualificano come sostenibili sono valutati a fronte di determinati indicatori ambientali e sociali minimi. Nell'ambito di tale valutazione, le società vengono valutate in base al loro coinvolgimento in attività ritenute altamente negative dal punto di vista degli effetti ambientali e sociali. Una società ritenuta coinvolta in attività con effetti ambientali e sociali altamente negativi non è considerata ammissibile come investimento sostenibile.
Quando un Fondo investe in obbligazioni con destinazione specifica dei proventi ("use-of-proceeds"), ad esempio in green bond, la valutazione sarà condotta a livello di emissione sulla base della destinazione dei proventi delle obbligazioni, che devono essere formalmente ed esclusivamente destinati a promuovere obiettivi climatici o altri scopi di sostenibilità ambientale o sociale. Inoltre, nella selezione dei green bond vengono incorporate alcune garanzie minime di salvaguardia ed esclusioni dall'ammissibilità per evitare l'esposizione a obbligazioni associate ad attività ritenute altamente negative dal punto di vista degli effetti ambientali e sociali
Gli indicatori obbligatori dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità (definiti nelle Norme tecniche di regolamentazione (NTR) emanate ai sensi dell'SFDR) vengono presi in considerazione a ogni ribilanciamento dell'indice attraverso la valutazione degli investimenti del Fondo che si qualificano come sostenibili.
Alla luce di tale valutazione, non si qualificano come investimenti sostenibili i seguenti investimenti: (1) le società che si ritiene generino una percentuale non inferiore all'1% dei propri ricavi dal carbone termico, un prodotto ad alta intensità di carbonio che contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra (tenendo conto degli indicatori relativi alle emissioni di gas serra); (2) le società che sono ritenute coinvolte in gravi controversie ESG (in relazione agli indicatori riguardanti le emissioni di gas serra, la biodiversità, l'acqua, i rifiuti e le questioni sociali e concernenti il personale), e (3) le società considerate in ritardo rispetto al gruppo dei pari per l'elevata esposizione e l'incapacità di gestire rischi ESG rilevanti (in relazione agli indicatori riguardanti le emissioni di gas serra, la biodiversità, l'acqua, i rifiuti, il divario retributivo di genere non corretto e la diversità di genere nel consiglio).
Inoltre, le società classificate come violatori o che rischiano di violare le norme e gli standard internazionali comunemente accettati, sanciti dai Principi del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), dalle Linee guida dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) destinate alle imprese multinazionali, dai Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani (UNGP) e dalle relative convenzioni non si qualificano come investimenti sostenibili. Le società con legami accertati con armi controverse (tenendo conto di indicatori relativi ai legami con armi controverse) non si qualificano come investimenti sostenibili.
(iii) Garanzie minime di salvaguardia
Gli emittenti classificati come violatori o che rischiano di violare le norme e gli standard internazionali comunemente accettati, sanciti dai Principi UNGC, dalle Linee guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali, dai Principi UNGP e dalle relative convenzioni non si qualificano come investimenti sostenibili.
Buona Governance
I controlli sulla buona governance sono incorporati nella metodologia dell'Indice di riferimento. A ogni ribilanciamento dell'indice, il fornitore dell'indice esclude le società dall'Indice di riferimento sulla base di un punteggio relativo alle controversie ESG (che misura il coinvolgimento di un emittente in controversie legate ai temi ESG), che prevede l'esclusione delle società classificate come violatrici dei Principi UNGC.
H. Fonti e trattamento dei dati
Fonti di dati
I Gestori di Portafoglio BlackRock hanno accesso a dati, strumenti, risorse di analisi e di ricerca per integrare conoscenze ESG nel processo di investimento. Aladdin è il sistema operativo che connette i dati, le persone e la tecnologia necessari alla gestione in tempo reale dei portafogli, e il motore alla base delle funzioni di reporting e analisi ESG di BlackRock. In BlackRock i Gestori di Portafoglio utilizzano Aladdin per prendere decisioni di investimento, per monitorare i portafogli e per accedere a informazioni sugli indici, grazie alle quali il processo di investimento riesce a conseguire le caratteristiche ESG del Fondo.
I set di dati ESG provengono da fornitori esterni di dati di terze parti e da fornitori di indici, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, MSCI, Sustainalytics, Refinitiv, S&P e Clarity AI. I set di dati possono includere i principali punteggi ESG, dati sulle emissioni di carbonio, parametri di coinvolgimento aziendale o controversie, e sono stati integrati negli strumenti Aladdin disponibili per i Gestori di Portafoglio e utilizzati nelle strategie di investimento di BlackRock. Tali strumenti supportano l'intero processo di investimento, dalla ricerca alla costruzione e modellazione del portafoglio, fino alla rendicontazione.
Misure adottate per garantire la qualità dei dati
BlackRock applica una procedura completa di dovuta diligenza per valutare le offerte dei fornitori, con revisioni altamente mirate della metodologia e valutazioni della copertura basate sulla strategia d'investimento sostenibile (oltre alle caratteristiche ambientali e sociali o all'obiettivo d'investimento sostenibile) del prodotto. Il nostro processo prevede un'analisi sia qualitativa che quantitativa per valutare l'idoneità dei prodotti di dati in linea con gli standard normativi applicabili.
Valutiamo dati e fornitori di dati ESG rispetto alle cinque aree centrali di seguito indicate:
1. Raccolta dati: Ciò comprende, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la valutazione dei fornitori di dati, delle fonti di dati sottostanti, della tecnologia utilizzata per la raccolta dei dati, del processo di identificazione delle informazioni errate e dell'uso di approcci basati sull'apprendimento automatico o sulla raccolta dati umana. Terremo inoltre conto dei previsti miglioramenti.
2. Copertura dei dati: la nostra valutazione comprende, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la misura in cui un pacchetto di dati assicura la copertura del nostro universo investibile di emittenti e asset class. Sarà considerato il trattamento delle società controllanti e delle rispettive controllate, nonché l'uso di dati stimati o di dati pubblicati.
3. Metodologia: la nostra valutazione comprende, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la valutazione delle metodologie utilizzate dai fornitori terzi, considerando anche le modalità di raccolta e di calcolo, l'allineamento con i sistemi o gli standard normativi o settoriali, le soglie di rilevanza e i rispettivi approcci alle lacune nei dati.
4. Verifica dei dati: la nostra valutazione comprende, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l'approccio dei fornitori di terze parti alla verifica dei dati raccolti e i rispettivi processi di assicurazione qualità, anche riguardo all'engagement con gli emittenti.
5. Operazioni: valuteremo numerosi aspetti diversi relativi alle operazioni dei fornitori di dati, ivi incluso, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, riguardo a politiche e procedure (anche considerando eventuali conflitti di interesse), alle dimensioni e all'esperienza dei team di ricerca dati, ai programmi di formazione e all'eventuale esternalizzazione a soggetti terzi.
Inoltre, BlackRock partecipa attivamente alle consultazioni con qualsiasi fornitore rilevante in merito alle proposte di modifica delle metodologie, sia rispetto ai set di dati forniti da terzi che riguardo alle metodologie degli indici, e comunica ai team tecnici dei fornitori di dati un feedback completo e le proprie raccomandazioni. BlackRock intrattiene spesso un dialogo attivo con i fornitori di dati ESG, ivi inclusi i fornitori di indici, in modo da restare sempre aggiornata sugli sviluppi del settore.
Modalità di trattamento dei dati
I processi interni di BlackRock si focalizzano sulla fornitura di dati standardizzati e coerenti di alta qualità, utilizzabili dai professionisti dell'investimento e per finalità di trasparenza e reporting. I dati, compresi i dati ESG, sono ricevuti attraverso le nostre interfacce esistenti e quindi elaborati attraverso una serie di controlli di qualità e verifiche di completezza volti ad assicurare l'elevata qualità dei dati prima di metterli a disposizione per l'utilizzo a valle nell'ambito dei sistemi e applicativi di BlackRock, tra cui Aladdin. La tecnologia integrata di BlackRock consente di raccogliere i dati su emittenti e investimenti rispetto a diversi parametri ambientali, sociali e di governance e su numerosi fornitori di dati, mettendoli a disposizione dei team di investimento e di altre funzioni di supporto e di controllo, come il risk management.
Utilizzo di dati stimati
BlackRock si adopera per acquisire dalle società il maggior numero possibile di dati dichiarati attraverso fornitori di dati di terze parti; tuttavia, gli standard settoriali relativi ai modelli di informativa sono ancora in evoluzione, in particolare per quanto riguarda gli indicatori prospettici. Di conseguenza, in alcuni casi per coprire il nostro ampio universo investibile di emittenti ricorriamo a stime o misure sostitutive messe a disposizione dai fornitori di dati. A fronte delle difficoltà che contraddistinguono l'attuale universo dei dati, dato che in BlackRock utilizziamo una grande quantità di dati stimati in tutto il nostro universo investibile, con livelli che possono variare da un gruppo di dati all'altro, ci assicuriamo che l'uso delle stime sia in linea con gli orientamenti normativi e che i fornitori di dati ci assicurino la necessaria documentazione e trasparenza sulle proprie metodologie. BlackRock riconosce l'importanza di migliorare la qualità dei suoi dati e la loro copertura, e continua ad aggiornare i set di dati a disposizione dei team di professionisti dell'investimento e di altri team. Ove richiesto da normative a livello nazionale, i fondi possono specificare in modo esplicito i livelli di copertura dei dati. BlackRock cerca di comprendere l'uso di dati stimati nell'ambito delle metodologie degli indici, assicurandosi che abbiano adottato approcci rigorosi e in linea con i requisiti normativi applicabili e con le proprie metodologie.
I. Limitazioni delle metodologie e dei dati
Limitazioni delle metodologie
L'investimento sostenibile è uno spazio in evoluzione, sia in termini di conoscenza settoriale che riguardo ai quadri normativi, siano essi regionali o globali. BlackRock continua a monitorare gli sviluppi del processo di implementazione in corso nell'UE del proprio sistema di investimento sostenibile e delle proprie metodologie d'investimento per assicurarne l'allineamento con l'evoluzione del contesto normativo. Di conseguenza, in futuro BlackRock potrà in qualsiasi momento aggiornare la sua informativa e le metodologie e fonti di dati utilizzate, a fronte dell'evoluzione delle prassi di mercato o della disponibilità di nuovi orientamenti normativi.
Normalmente i fornitori degli indici procedono allo screening di un Indice di riferimento rispetto ai suoi criteri ESG solo in occasione dei ribilanciamenti. Le società che in precedenza hanno superato i criteri di screening di un Indice di riferimento e che, pertanto, sono state incluse nell'Indice e nel Fondo, potrebbero improvvisamente o senza preavviso risentire del verificarsi di una grave controversia con un impatto negativo sulla sua quotazione e, di conseguenza, sulla performance del Fondo. Se queste società sono tuttora incluse nell'Indice di riferimento, ne resteranno parte e, pertanto, continueranno a essere detenute dal Fondo fino alla successiva data di ribilanciamento (o di revisione periodica) prevista, e solo allora la società in questione cesserà di far parte dell'Indice di riferimento e sarà possibile e praticabile liquidare la posizione (a giudizio del Gestore degli investimenti). Se un Fondo replica quell'Indice di riferimento, potrà pertanto cessare di rispettare i criteri ESG tra due date di ribilanciamento (o di revisione periodica) dell'Indice, finché non venga ribilanciato tornando a rispettare i propri criteri; a quel punto, il Fondo potrà a sua volta essere ribilanciato in linea con il suo Indice di riferimento. Allo stesso modo, le metodologie di indici che prevedono l'impegno a investire in una percentuale minima di investimenti sostenibili possono scendere sotto tale soglia minima tra due date di ribilanciamento, ma nel momento del ribilanciamento (o il prima possibile dopo tale data) l'Indice dovrà essere riportato in linea con la soglia prevista.
Indichiamo di seguito le limitazioni rispetto alle fonti di dati.
Limitazioni dei dati
I set di dati ESG cambiano e migliorano costantemente a fronte dell'evoluzione degli standard di informativa, dei quadri normativi e delle prassi del settore. BlackRock continua a collaborare con una vasta gamma di operatori del mercato ai fini del miglioramento qualitativo dei dati.
Se è vero che ogni singola metrica ESG ha le proprie limitazioni, in generale le limitazioni dei dati possono includere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
• Scarsa disponibilità di alcune metriche ESG a causa dei diversi standard di reporting e di informativa che influiscono su emittenti, aree geografiche o settori.
• Nuovi standard vincolanti di rendicontazione societaria sulla sostenibilità potrebbero portare a differenze nella modalità di rendicontazione delle imprese rispetto ai criteri normativi e, pertanto, i livelli di copertura di alcune metriche potrebbero essere bassi.
• Livelli e utilizzi incoerenti tra i dati ESG riportati e quelli stimati di diversi fornitori di dati, rilevati in momenti diversi, che rendono difficoltosa la comparazione.
• I dati stimati possono per loro stessa natura discostarsi dai dati reali a causa delle ipotesi o degli assunti utilizzati dai fornitori di dati.
• Diversi punti di vista o diverse opinioni sugli emittenti ascrivibili alle metodologie differenti dei fornitori di dati o all'uso di criteri soggettivi.
• La rendicontazione e l'informativa ESG delle società avvengono per lo più su base annua e la loro elaborazione richiede parecchio tempo e, di conseguenza, la produzione di questi dati avviene in ritardo rispetto ai dati finanziari. Possono inoltre esserci frequenze incoerenti di aggiornamento dei dati tra i diversi fornitori di dati che li integrano nei rispettivi set di dati.
• La copertura e l'applicabilità dei dati in diverse asset class e per diversi indicatori possono variare.
• I dati prospettici, come i target relativi al clima, possono variare in modo significativo rispetto alle metriche storiche e correnti.
Per maggiori informazioni sulla modalità di calcolo delle metriche presentate con indicatori di sostenibilità, consultare la relazione annuale del Fondo.
Investimenti sostenibili e criteri ambientali e sociali
Gli investimenti sostenibili e la comprensione della sostenibilità si evolvono di pari passo con la qualità dei dati. Gli operatori del settore, compreso il fornitore dell'indice, hanno difficoltà a individuare una metrica unica o una serie di metriche standardizzate che possano dare una visione completa di una società o di un investimento. BlackRock ha pertanto elaborato un sistema di identificazione degli investimenti sostenibili, tenendo conto dei requisiti normativi e delle metodologie dei fornitori degli indici.
BlackRock sfrutta dati e metodologie di fornitori di indici terzi per stabilire se gli investimenti arrecano danni significativi e se adottano buone prassi di governance. È possibile che, in alcune circostanze, i dati siano carenti, incompleti o inaccurati. Nonostante ragionevoli sforzi, potrebbero non esserci sempre informazioni disponibili; in tal caso, il fornitore dell'indice procederà a una valutazione sulla base delle proprie conoscenze dell'investimento o del settore. In alcuni casi i dati possono rispecchiare azioni che gli emittenti potrebbero avere intrapreso solo dopo il fatto, e non rispecchiare tutte le potenziali occorrenze di danni significativi.
BlackRock effettua una scrupolosa dovuta diligenza sulle metodologie di investimento sostenibile dei fornitori di indici per assicurarsi che siano in linea con l'approccio di BlackRock agli investimenti sostenibili.
J. Dovuta diligenza
Il Gestore degli Investimenti applica una procedura di dovuta diligenza ai fornitori di indici e mantiene con loro un dialogo costante sulle metodologie degli indici, compresa la valutazione dei criteri di buona governance stabiliti dall'SFDR, che includono strutture di gestione solide, relazioni con il personale, remunerazione del personale e rispetto degli obblighi fiscali al livello delle imprese beneficiarie degli investimenti.
K. Politiche di impegno
Il Fondo
Il Fondo non utilizza l'engagement come mezzo per adempiere ai propri impegni vincolanti in materia di caratteristiche ambientali o sociali o conseguire gli obiettivi di investimento sostenibile. Il Gestore degli investimenti non attua un engagement diretto con le società / gli emittenti inclusi nell'indice, ma dialoga direttamente con i fornitori di dati e di indici per assicurare una migliore analisi e stabilità delle metriche ESG.
Osservazioni generali
All'interno di BlackRock l'engagement con le società nelle quali investiamo il patrimonio dei nostri clienti si svolge su più livelli.
Nel caso in cui un determinato team di gestione del portafoglio individui nell'engagement uno degli strumenti con cui si cerca di dimostrare l'impegno nei confronti delle questioni ambientali, sociali e di governance ai sensi dell'SFDR, i metodi con cui viene valutata l'efficacia di tale politica di impegno e le modalità con cui tale politica di impegno può essere adattata nel caso in cui non raggiunga l'impatto desiderato (solitamente espresso come una riduzione degli indicatori dei principali effetti negativi specificati) saranno descritti nel prospetto e nelle informative pubblicate sul sito web relativamente a quel fondo.
Nel caso in cui i team di investimento scelgano di ricorrere all'engagement, questo può assumere diverse forme ma, in sostanza, il team di gestione del portafoglio cercherà di mantenere un dialogo regolare e continuo con gli alti dirigenti o gli amministratori delle imprese beneficiarie degli investimenti per promuovere una solida governance e prassi aziendali sostenibili mirate alle caratteristiche ESG e agli indicatori dei principali effetti negativi identificati, nonché per comprendere l'efficacia della gestione e della supervisione da parte dell'azienda delle attività volte ad affrontare le criticità ESG identificate. L'engagement consente inoltre al team di gestione del portafoglio di fornire all'impresa un feedback sulle prassi e le informative aziendali.
Laddove un team di gestione di portafoglio pertinente nutra preoccupazioni in merito all'approccio di una società alle caratteristiche ESG e/o agli indicatori dei principali effetti negativi identificati, potrà scegliere di illustrare le proprie aspettative al consiglio di amministrazione o al management della società e segnalare le proprie preoccupazioni attraverso il voto alle assemblee generali, di norma opponendosi alla rielezione degli amministratori che ritiene responsabili dei mancati miglioramenti delle caratteristiche ESG o degli indicatori dei principali effetti negativi identificati.
A prescindere dalle attività di un particolare team di gestione del portafoglio, BlackRock ha stabilito che, al livello più elevato nell'ambito del suo approccio fiduciario, è nel migliore interesse a lungo termine dei suoi clienti promuovere una solida corporate governance in qualità di azionista informato e impegnato. La responsabilità di questa azione è in capo al gruppo BlackRock Investment Stewardship. Principalmente grazie al lavoro di questo team, BlackRock soddisfa i requisiti della seconda Direttiva sui diritti degli azionisti ("SRD II") relativi all'engagement con le società quotate e altre parti dell'ecosistema di investimento. Una copia della politica di impegno di BlackRock ai sensi dell'SRD II è disponibile all'indirizzo https://www.blackrock.com/corporate/literature/publication/blk-shareholder-rights-directiveii-engagement-policy-2022.pdf.
L'approccio di BlackRock alla stewardship degli investimenti è delineato nei Principi globali di BlackRock Investment Stewardship e nelle sue linee guida in materia di voto a livello di mercato. I Principi globali di BlackRock Investment Stewardship definiscono la nostra filosofia di stewardship e il nostro punto di vista sulla corporate governance e sulle prassi aziendali sostenibili che favoriscono la creazione di valore a lungo termine da parte delle aziende. Siamo consapevoli che gli standard e le norme di corporate governance comunemente accettati variano da mercato a mercato; tuttavia, riteniamo che esistano alcuni elementi fondamentali delle prassi di governance a livello globale inerenti alla capacità di un'azienda di creare valore a lungo termine. Le nostre linee guida in materia di voto per specifici mercati forniscono informazioni dettagliate su come BlackRock Investment Stewardship attua i suddetti Principi globali, tenendo conto degli standard e delle norme del mercato locale, e informano le nostre decisioni di voto in relazione a specifici punti all'ordine del giorno nelle assemblee degli azionisti. L'approccio generale di BlackRock alla stewardship degli investimenti e alle politiche di impegno è disponibile agli indirizzi: https://www.blackrock.com/uk/professionals/solutions/shareholder-rights-directive e https://www.blackrock.com/corporate/about-us/investment-stewardship
Nell'ambito della sua attività di engagement, BlackRock Investment Stewardship può concentrarsi su particolari temi ESG, che sono delineati nelle priorità di voto di BlackRock: https://www.blackrock.com/corporate/literature/publication/blk-stewardship-priorities-final.pdf
L. Indice di riferimento designato
Questo Fondo mira a conseguire le caratteristiche ambientali e sociali che promuove replicando l'andamento del Bloomberg MSCI Euro Aggregate Sustainable and Green Bond SRI Index, il suo Indice di riferimento, che incorpora i criteri di selezione ESG del fornitore dell'indice.
A ogni ribilanciamento dell'indice, il fornitore dell'indice applica i criteri di selezione ESG per escludere gli emittenti che non soddisfano tali criteri ESG.
A ogni ribilanciamento dell'indice (o non appena ragionevolmente possibile e praticabile successivamente), anche il portafoglio del Fondo viene ribilanciato in linea con il suo Indice di riferimento.
In virtù dell'applicazione dei criteri di selezione ESG dell'Indice di riferimento, si prevede che il portafoglio del Fondo sia più esiguo rispetto al Bloomberg Euro Aggregate Index, un indice di mercato ampio composto da titoli a reddito fisso.
La metodologia dell'Indice di riferimento del Fondo può essere consultata copiando e incollando il seguente link nella barra del proprio browser:https://www.bloomberg.com/professional/product/indices/bloomberg-fixed-income-indices/#/ucits